Si è seguito il cuore, ma si è usato la testa. Ci si è mossi spinti dalla passione, ma solo dopo attenti studi. Quindi non è un caso se le bacche di goji hanno trovato in Val di Chiana (Arezzo) l'ambiente ideale per crescere rigogliose, perché dietro l'innovativo progetto del Goji Toscana biologico c'è tanto lavoro e validi professionisti che hanno seguito passo dopo passo un percorso di valorizzazione del territorio e di innovazione in agricoltura.
Questi professionisti hanno costituito Bio Fattorie Toscane, una società a capitale interamente italiano nata nel 2013 proprio su questo progetto di produzione, trasformazione e valorizzazione del Goji Toscana biologico. Alla base di tutto, come spesso accade, c'è un'intuizione, una felice intuizione: l'idea di coltivare in Val di Chiana il Lycium barbarum seguendo tecniche biodinamiche.
Detta così sembra molto semplice, in realtà il percorso è piuttosto articolato. Il tutto, però, è stato favorito dall'entusiasmo e dall'ambizione imprenditoriale dei soci di Bio Fattorie Toscane, tutti professionisti con un proprio lavoro già avviato, ma determinati a costruire qualche cosa di grande nella propria terra, dimostrando come le buone idee possano essere portate avanti e concretizzate anche in Italia se si è pronti a mettersi in discussione con sacrificio e dedizione.
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